ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 1 dicembre 2011

Ma che fine ha fatto il Purgatorio?


di Pierluigi Vajra

Conclusosi il mese di novembre, dedicato alla preghiera per i fedeli defunti, vorrei condividere un tesoro della spiritualità e della mistica cattolica. Si tratta del Trattato del Purgatorio della mistica santa Caterina Fieschi Adorno, nobildonna genovese, vissuta a cavallo tra il XV ed il XVI secolo. 

Il suo confessore, che ne ha compilato una biografia, ci dice che Santa Caterina aveva mostrato propensione alla vita spirituale fin dalla giovane età, pensando ad un certo punto di entrare in convento. La famiglia Fieschi, tuttavia, ne combinò il matrimonio con un rampollo di un'altra famiglia prominente nella società cittadina, gli Adorno. La giovane si sottomette di buona volontà alla ragion politica familiare, ma il matrimonio è tutt'altro che un successo, tanta è la differenza tra l'indole sua e quella del marito. Fa di necessità virtù, ma l'anelito spirituale resta accantonato. Finché un giorno, durante una confessione a cui era stata esortata dalla sorella monaca, le viene concessa un'esperienza spirituale particolare, che conferisce un nuovo slancio alla sua vita. Inizia un periodo di esperienze mistiche che l'accompagneranno, in crescendo, fino al giorno della morte. Il marito si lascerà in seguito coinvolgere dallo zelo dalla moglie, e la precederà nella vita eterna. 

Gospa...CIA?


Dopo l'attentato delle Twin Towers la Madonna a Medjugorje diede il seguente messaggio...

Messaggio del 25 settembre 2001
Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera, particolarmente oggi quando Satana vuole la guerra e l’odio. Io vi invito di nuovo, figlioli: pregate e digiunate affinché Dio vi dia la pace! Testimoniate la pace a ogni cuore e siate portatori di pace in questo mondo senza pace. Io sono con voi e intercedo presso Dio per ognuno di voi. E voi non abbiate paura perché chi prega non ha paura del male e non ha l’odio nel cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. 

Il 17 novembre 2011 Ivan ha ricevuto e comunicato il seguente messaggio...

Messaggio del 17 novembre 2011 ( Ivan )      
Cari figli, oggi vi invito alla preghiera. In modo speciale perché Satana vuole la guerra, vi invito di nuovo, miei piccoli figli, pregate, pregate perchè Dio vi dia la pace. Siate testimoni per ogni persona in questo mondo, e siate i portatori della pace del Signore. Io sono con voi e prego davanti a Dio per ogni persona che si trova qui. E voi, non abbiate paura perché chi prega non ha paura del male e non ha l'odio nel cuore.Grazie, cari figli, per essere tornati e aver seguito la mia chiamata.

Due messaggi incredibilmente simili dati a due differenti veggenti.
C'è sicuramente un collegamento...che sia il fondamentalismo islamico?
Una cosa è certa, la Madonna ci sta chiedendo di pregare e testimoniare per scongiurare qualcosa di imminente.
Suvvia, da figli obbedienti, facciamo la nostra parte!

http://exsurgatdeus.blogspot.com/2011/11/dopo-lattentato-delle-twin-towers-la.html


Quando apriranno gli occhi della mente, dell'anima, dello spirito, gli amici di Med.? 
La fantasia dei francescani comincia a vacillare?


Comunque resta un bel record! (ndr)

I preti d’Austria

Porci con le ali. I preti d’Austria vendono Cristo per 30 denari.Come Giuda

ott 26, 2011

PORCI CON LE ALI

I preti d’Austria (e Germania)
hanno  venduto  Cristo  per 30 denari.  Come Giuda! 
L’assassino idealista, l’assassino concreto; preti mitteleuropei. Qua la situazione è ridicola se i “tradizionalisti” sono costretti a predicare la povertà ai progressisti. Credevamo fosse amore, invece era un calesse (pieno di soldi). Diocesi con migliaia di impiegati stipendiati e seminari vuoti. La Chiesa ritorni alla sua nuda regalità. Hanno spogliato la Chiesa per rivestire se stessi (e le loro concubine): i pauperisti per conto terzi. Se li tocchi sui soldi dichiarano scisma. Hanno venduto Cristo per 30 denari, come Giuda

Communicatio in sacris

Vescovi del Brasile ai fedeli: evitare la communicatio in sacris con gli pseudo-cattolici.

L'immagine a lato riprende i vescovi del Brasile in visita ad limina in Vaticano.

Pubblico una notizia apparsa su alcuni blog cattolici esteri, che riguarda un importante e significativo intervento della Conferenza Episcopale del Brasile, resa necessaria per l'imperversare delle sette in qual Paese: cosa che accade purtroppo in tutta l'America Latina e, purtroppo, sia pure in misura meno problematica anche nel resto del mondo. Il fenomeno è conseguenziale non solo in riferimento alla progressiva secolarizzazione, ma anche al ripiegamento della Chiesa nei confronti della Dottrina e quindi della Verità, a favore di un 'pastorale' inclusiva e di conio spesso modernista.
"Una nota molto sorprendente e incoraggiante della Conferenza Episcopale del Brasile, la più grande conferenza del mondo, in una nazione dove la Chiesa è da decenni sotto l'assedio delle sette evangeliche e di strani gruppi pseudo-cattolici. (fonte Fratres in unum )." By Rorate Caeli - Pubblicato da New Catholic 30/11/2011

Falso ecumenismo

 Nessun richiamo al ritorno alla Chiesa Cattolica, nessun richiamo alla vera conversione, in una sola affermazione "ecco a voi il falso ecumenismo"
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI A SUA SANTITÀ BARTOLOMEO I, PATRIARCA ECUMENICO, PER LA FESTA DI S. ANDREA, 30.11.2011

 ”. Non si fa più distinzione se si è, però, scismatici o eretici. Per Benedetto XVI, evidentemente seguendo un’ “ermeneutica della rottura” con il Magistero Perenne, non è più valido il dogma “Extra Ecclesiam nulla salus” sebbene Il Catechismo del Concilio di Trento dica chiaramente all’articolo 114 sulla cattolicità della Chiesa:

« Quanti vogliono conseguire la salute eterna devono aderire alla Chiesa, non diversamente da coloro che, per non perire nel diluvio, entrarono nell’arca »

(Catechismo del Concilio di Trento)

Teologi e apologeti

 Teologi e apologeti. I nuovi vescovi devono essere così
Negli ultimi cinque mesi ben dodici nomine sono corrisposte a questo modello. Eccole ad una ad una: a Milano, Filadelfia, Manila, Friburgo... Il cardinale che seleziona i candidati spiega i perché della scelta

di Sandro Magister

ROMA, 1 dicembre 2011 – Girata la boa del suo primo anno come prefetto della congregazione per i vescovi, il cardinale Marc Ouellet (nella foto) ne ha tirato le somme in un'intervista a Gianni Cardinale per "Avvenire", il quotidiano di proprietà della conferenza episcopale italiana.

Nell'intervista, ha tra l'altro rivelato che capita di frequente, "più di quanto mi potessi aspettare", che il candidato scelto per essere fatto vescovo non accetti la nomina.

Per la festa dell'Immacolata

mercoledì 30 novembre 2011

L'Unione Europea: La Nuova Torre di Babele Vaticana ?

L'Unione Europea: La Nuova Torre di Babele Vaticana

In un articolo molto lungo dal titolo Mass Immigration And The New Tower Of Babel di RevolutionHarry si cita un manifesto, in seguito ritirato, dell'Unione Europea:


"Il programma può essere visto chiaramente in un manifesto dell'Unione Europea che fu ritirato dopo che arrivarono delle lamentele. L'Unione Europea è parte integrante del Nuovo Ordine Mondiale, essendo uno dei blocchi continentali che, come viene suggerito, è stato destinato ad essere combinato in un futuro governo mondiale. Come tale essa è stata una forza trainante dietro l'immigrazione di massa e il multiculturalismo, proprio perché queste questioni sono una parte fondamentale della generale impresa globalista. Lo stesso manifesto simboleggiava l'Unione Europea nella forma della 'Torre di Babele' come rappresentata nel dipinto del 1563 del pittore fiammingo Pieter Bruegel(vedi sopra). Nel mezzo della torre c'era una gru moderna la quale simboleggia che la Torre è ancora in fase di costruzione. Forse, ancor più importante è il fatto che questo manifesto sembrava stesse dicendo che quelli dietro la UE stessa erano venuti per finire il lavoro che era stato cominciato nell'antica Babilonia più di quattromila anni fa."
La Torre di Babele di Bruegel

Il potere smascherato

La Civiltà Cattolica, anno XXXV, serie XII, vol. VI (fasc. 814, 7 maggio 1884), Firenze 1884, pag. 385-405.
R.P. Giovanni Cornoldi S.J.
LA MASSONERIA, ECCO IL NEMICO:
cioè
L'ENCICLICA HUMANUM GENUS
I.
Il grido famoso di Leone Gambetta: Il clericalismo, ecco il nemico, non espresse un concetto nuovo tra i nemici di Dio, ma è una formola chiara, che a' giorni nostri sembra divenuta il motto o la bandiera della Massoneria. Il pensiero che essa esprime viene preso per principio che deve informare la mente, la parola, l'azione dell'esercito immenso di coloro che, seguendo l'esempio e la inspirazione di Lucifero, vogliono Dio giù dal suo trono, Cristo fuori della società, annientata la Chiesa.
Il fremito di tanto esercito non impaurisce Leone XIII; tutt'altro! Anzi lo rende nella sua alta sapienza più acuto e nella sua fermezza più forte. A quella bugiarda ed infame denunzia oppone la vera e la giusta: la Massoneria, ecco il nemico: nemico di Dio; nemico di Gesù Cristo; nemico della Chiesa; nemico dei Re; nemico della Società; nemico della verità; nemico della morale; nemico della famiglia; nemico dell'uomo.

Ubi Major?

Quando al Concilio lo Spirito perse la maiuscola

nov 27, 2011

QUANDO AL CONCILIO LO SPIRITO PERSE

 LA MAIUSCOLA

Di chi era quel sedile? Evento: si, no, forse… L’Ospite d’onore che è arrivato in tempo. Se lo Spirito perde la maiuscola. Ritorno al Concilio, dopo l’utopismo anarchico. L’inquieto e il carismatico, due capitani sapienti. Il Concilio che “piacque a Dio”.

VERITA' DI FEDE

VERITA' DI FEDE: “Io sono l’Immacolata Concezione” - di San Massimiliano Kolbe


San Massimiliano Kolbe (*)
 
Si era a Parigi nell'anno 1305. Dal convento dei Frati Francescani esce un giovane religioso e in grande raccoglimento si dirige verso la più celebre scuola di quel tempo, l'università della Sorbona. Pensa all'Immacolata e La invoca con sommesse giaculatorie affinché lo aiuti nel difendere il suo privilegio, a Lei tan­to caro, di Immacolata Concezione. Proprio in quel giorno, infatti, per ordine del Papa e di fronte al suoi legati, si deve svolgere una dispu­ta generale tra i fautori di questo privilegio e i suoi avversari. E la disputa é stata provocata proprio da lui...

Concilio profeta?

Le profezie del Concilio sul disastro UE

Pochi giorni fa su Facebook commentavo così la manovra Euro-Monti: “una riforma affidata ad intellettuali, per una primavera sociale che una ostintata minoranza intuisce essere l’inizio di un disastro maggiore; stai a vedere che il Concilio era davvero profetico”.

Povero Loyola!


Gesuiti: la Versione di Eric Jon Phelps

di R. Martin
Traduzione di Anticorpi

Intro - Viator
Si fa sempre più fitta la schiera di chi identifica nell'Ordine dei Gesuiti una delle organizzazioni più prossime all'apice della 'piramide del potere.'

A tal riguardo, esistono diverse scuole di pensiero circa le relazioni che intercorrerebbero tra Ordine dei Gesuiti, Vaticano e potere massonico.

C'è chi considera l'Ordine dei Gesuiti una organizzazione infiltrata dalla massoneria in seno al Vaticano. Chi è convinto che siano i veri boss della Chiesa cattolica, burattinai di papi e cardinali, in perenne lotta contro le massonerie. E c'è anche chi li descrive come il braccio 'operativo' del Vaticano; ordine militaresco istituito per servire la Chiesa di Roma attraverso il controllo indiretto di politica, media e banche (settori lasciati 'in gestione' a mafie e massonerie), per riunificare il mondo sotto il dominio assoluto del Vaticano.

Fratelli di Enzo B.

La Dichiarazione di Indipendenza di Israele afferma che il popolo ebraico proviene dalla Terra di Israele e che fu esiliato dalla sua patria. Ad ogni scolaro israeliano si insegna che ciò accadde durante il dominio romano, nell’anno 70 d.C.
La nazione rimase fedele alla sua terra, alla quale iniziò a tornare dopo 2 millenni di esilio.
Tutto sbagliato, dice lo storico Shlomo Sand, in uno dei libri più affascinanti e stimolanti pubblicati qui (in Israele) da molto tempo a questa parte.
Non c’è mai stato un popolo ebraico, solo una religione ebraica, e l’esilio non è mai avvenuto – per cui non si è trattato di un ritorno.

Mosca vale ben una cintura?

Putin e il leader comunista tra i due milioni di pellegrini per la Santa Cintura della Vergine

(di Nina Achmatova su Asia News del 28/11/2011) La reliquia termina il tour della Russia, solo a Mosca 800mla fedeli hanno sfidato file chilometriche e temperature sotto zero. In campagna elettorale anche i leader in chiesa. Contrapposti commenti tra chi legge la vicenda come un “segno evidente della rinascita religiosa della Russia post-sovietica”, e chi vi vede la dimostrazione della “disperazione sociale” che attanaglia il Paese.
Mosca (AsiaNews) – Una folla smisurata di persone. Il centro della capitale russa in tilt e i politici più impensabile accorsi a inginocchiarsi in chiesa. Esposta dal 19 al 27 novembre nella cattedrale del Cristo Salvatore, la Santa Cintura della Vergine, una delle reliquie più venerate del mondo cristiano ortodosso, ha portato a Mosca circa 800mila pellegrini, che hanno affrontato code fino a 5 km con un’attesa media di 12-15 ore e temperature sotto lo zero.

The cat ande the fox?

 Diario Vaticano / Benedetto firma, Bertone timbra
Il testo integrale della circolare interna che impone il previo controllo della segreteria di Stato su tutti i documenti sottoscritti dal papa 

di ***



CITTÀ DEL VATICANO, 28 novembre 2011 – Con una lettera circolare ai cardinali e agli arcivescovi che guidano le congregazioni, i tribunali, i pontifici consigli e gli uffici che compongono la curia romana, la segreteria di Stato ha ribadito la "prassi vigente" che regola la divulgazione dei testi pontifici.

Di questa circolare, emessa il 4 novembre ma mai resa pubblica, www.chiesa aveva dato notizia in un servizio del 10 novembre:

> Troppa confusione. Bertone chiude la curia a chiave

La circolare – riprodotta integralmente più sotto – è autorevolmente firmata dall’arcivescovo Angelo Maria Becciu, che in qualità di "sostituto" guida la prima sezione della segreteria di Stato, l'ufficio che più da vicino coadiuva il papa nel governo della curia.

Il bel piangere

 Tra silenzi e Avvenire, i dubbi della Cei sul cattolicissimo governo Monti
29 novembre 2011 -
“Ho sempre amato la cultura italiana, da ragazzo leggevo i libri di Guareschi e mi piace pensare che sia don Camillo che Peppone sosterrebbero oggi il governo Monti”, ha detto tre giorni fa a Roma Olli Rehn, vicepresidente della Commissione europea e commissario per gli Affari economici e monetari, dimostrando di non conoscere a fondo la realtà ecclesiale italiana. Non tutti nella chiesa, infatti, sostengono il governo Monti.

martedì 29 novembre 2011

Cartone Animato Cattolico - C’era una Volta Gesù


La storia di Gesú realizzata con le piú moderne tecniche della model animation. Le vicende dell'uomo che 2.000 anni fa cambiò il destino del mondo raccontate con straordinaria intensità e realismo.
Un eccezionale realismo ottenuto attraverso un meticoloso lavoro durato 4 anni di oltre 400 specialisti, fedeli ricostruzioni approvate da archeologi di Gerusalemme, 6 troupe impegnate su 6 differenti set per ottenere 2 secondi di filmato al giorno.
C’era una volta Gesù: forse uno dei lungometraggi più fedeli al racconto Biblico.
La storia è vista dagli occhi di una bambina Tamar, figlia di Iairo, capo della sinagoga, che, dopo essere stata risuscitata da Gesù, segue il suo operato, fino alla sua ascesa al cielo.
Una straordinaria intensità ottenuta con i dettagli della più moderna model animation, la forza della grafica ed i sofisticati effetti al computer. Un opera utile per i più giovani.




La Predica Missionaria della Chiesa Scoraggiata in Karl Rahner

Padre Julio Meinvielle - La Predica Missionaria della Chiesa Scoraggiata in Karl Rahner 1
Karl Rahner è un teologo, che ha acquisito grande notorietà questi ultimi anni. La sua teologia si distingue dalla sua fecondità in suscitare problemi la cui soluzione invece di soddisfare, produce malessere. Il suo problematicismo sistematico genera giustamente scetticismo. Dal canto suo, questo problematicismo denuncia un’evidente mancanza di chiari principi, i quali possono lasciar di essere tali e convertirsi in errori se gli si sposta dal luogo che gli corrisponde e gli si attribuisce un luogo e un significato preponderante. Per esempio, l’insegnamento della Chiesa secondo il quale Dio da la Grazia necessaria per la salvezza a ciascun fedele o infedele che fa il necessario per salvarsi, d’accordo con l’assioma teologico che dice: “Facienti quod est in se, Deus non denegat gratiam”. A chi fa quello che è nelle proprie mani, Dio non nega la grazia. Questo insegnamento ha uno speciale significato per gli infedeli che non hanno l’opportunità di ricevere l’influsso del cristianesimo. Sebbene questa verità sia manifesta, come dopo vedremo, non bisogna assegnarle nel piano cristiano della Chiesa e della Salvezza un posto primario come se l’incorporazione alla Chiesa visibile e storica non fosse tanto necessaria e occupasse soltanto un posto secondario o di supererogazione. Le cose si ordinano, però, precisamente all’inverso.

oggi comincia la Novena all'Immacolata Concezione

Novena all’Immacolata
1° GIORNO:
INVOCAZIONE D’AIUTO A MARIA

O Vergine Immacolata, primo e soave frutto di salvezza, noi ti ammiriamo e con Te celebriamo le grandezze del Signore che ha fatto in Te mirabili prodigi.
Guardando Te, noi possiamo capire ed apprezzare l’opera sublime della Redenzione e possiamo vedere nel loro risultato esemplare le ricchezze infinite che Cristo, con il Suo Sangue, ci ha donato.
Aiutaci, o Maria, ad essere, come Te, salvatori insieme con Gesù di tutti i nostri fratelli. Aiutaci a portare agli altri il dono ricevuto, ad essere “segni” di Cristo sulle strade di questo nostro mondo assetato di verità e di gloria, bisognoso di redenzione e di salvezza. Amen.

3 Ave Maria

la “regula fidei” nelle epoche di crisi

Chiesa cattolica: la “regula fidei” nelle epoche di crisi

(di Corrado Gnerre) «Nei primi trent’anni della vita della Chiesa, non vi fu che la Tradizione, ovvero la testimonianza e l’insegnamento degli apostoli. La Tradizione cattolica non è altro che l’insegnamento di Gesù tramandato agli Apostoli e da loro ritrasmesso di generazione in generazione». Così afferma il professor Roberto de Mattei nel suo recente libro: Apologia della Tradizione (Lindau, Torino, p. 97), che è un poscritto al discusso testo dello stesso autore, Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta, vincitore dell’ultima edizione del premio Acqui Storia.
Apologia della Tradizione è però un libro che va oltre. Volutamente s’inserisce nell’attuale dibattito in merito al giusto rapporto tra Tradizione, Magistero e Scrittura.
Si tratta di un dibattito che non dovrebbe esistere, in considerazione del fatto che la dottrina di sempre parla chiaramente di come impostare tale rapporto, nel senso che la Tradizione giudica il Magistero e il Magistero giudica la Scrittura.

lunedì 28 novembre 2011

Presbitero attempato ma non all'antica

 LE INTERCETTAZIONI
L'aiuto del Sismi e anche un rogo. Una microspia svela i piani di don Verzè
Registrato anche un colloquio con l'ex capo dei Servizi Pollari: «quello non vende, manda la Finanza»
MILANO - È dicembre 2005 e don Luigi Verzè, il gran capo dell'ospedale San Raffaele, ha le microspie nel suo ufficio. Non sa che un'inchiesta della magistratura sta legalmente violando la sua privacy. Non si era mai saputo finora.
Non lo sa mentre parla con Nicolò Pollari, l'allora direttore dei servizi segreti militari (Sismi), delle difficoltà politiche dell'amico comune Silvio Berlusconi, della scalata alla Bnl e dei controlli fatti su Stefano Ricucci a favore di Sergio Billè. È ignaro, don Verzè, che qualcuno lo sta ascoltando quando accoglie Cesare Geronzi per parlare di politica o quando risponde alla telefonata dell'«eminenza» vaticana che gli chiede un favore. Con Mario Cal, il manager suicida, conversa di una «grana» giuridica da sistemare con Roberto Formigoni e la Regione Lombardia. E certo il prete che si ispira a San Matteo apostolo («Guarite gli infermi») non immagina che le cimici elettroniche stiano captando il suo piano diabolico per fiaccare la resistenza di un vicino che non intende liberare un terreno.