La motivazione più frequente, portata dai non credenti, per dimostrare
che la Chiesa non è di origine divina è il fatto che essa si sarebbe
macchiata nel corso della sua storia di svariati crimini e misfatti.
Per i più radicali poi, essa sarebbe addirittura composta da uomini che avrebbero cercato spesso, se non sempre, di fare i propri comodi, ingannando così i credenti, considerati nel migliore dei casi come degli ‘ingenui’ (1).
Basta infatti fare un giretto nella rete per leggere numerosi giudizi, spesso volgari e violenti - espressi in forma di ‘slogan’, motivati con ‘prove’ storiche dubbie o false - o condanne senza appello basate su ‘leggende metropolitane’ e luoghi comuni.
E la maggior parte di questi pareri ‘trancianti’ sono espressi da giovani ...
Che i giovani siano netti e irruenti nell’esprimere le loro opinioni fa parte del gioco, nel senso che la loro mancanza di esperienza e la carica ormonale tipica della loro età li porta ad assumere spesso questi atteggiamenti. E quindi non meraviglia.
Il problema vero è però che questi giudizi denotano spesso la mancanza di conoscenze storico-critiche minimamente serie o una preparazione culturale un po' debole, in cui vero e falso convivono intrecciati in maniera inestricabile. Crociate, vendita delle indulgenze, inquisizione, scomuniche o roghi di eretici, condanna di modernismo, massoneria e comunismo, sono alcuni degli argomenti di cui si parla e straparla volentieri.
Per i più radicali poi, essa sarebbe addirittura composta da uomini che avrebbero cercato spesso, se non sempre, di fare i propri comodi, ingannando così i credenti, considerati nel migliore dei casi come degli ‘ingenui’ (1).
Basta infatti fare un giretto nella rete per leggere numerosi giudizi, spesso volgari e violenti - espressi in forma di ‘slogan’, motivati con ‘prove’ storiche dubbie o false - o condanne senza appello basate su ‘leggende metropolitane’ e luoghi comuni.
E la maggior parte di questi pareri ‘trancianti’ sono espressi da giovani ...
Che i giovani siano netti e irruenti nell’esprimere le loro opinioni fa parte del gioco, nel senso che la loro mancanza di esperienza e la carica ormonale tipica della loro età li porta ad assumere spesso questi atteggiamenti. E quindi non meraviglia.
Il problema vero è però che questi giudizi denotano spesso la mancanza di conoscenze storico-critiche minimamente serie o una preparazione culturale un po' debole, in cui vero e falso convivono intrecciati in maniera inestricabile. Crociate, vendita delle indulgenze, inquisizione, scomuniche o roghi di eretici, condanna di modernismo, massoneria e comunismo, sono alcuni degli argomenti di cui si parla e straparla volentieri.