“Il problema è troppo serio per essere oggetto di una discussione priva di fondamento”. A dirlo, in un commento pubblicato ieri dall’agenzia cattolica in lingua tedesca Kath.net, è il cardinale Walter Kasper, l’uomo incaricato da Francesco di aprire il dibattito sulla famiglia in vista del doppio appuntamento sinodale di ottobre e del prossimo anno. Kasper è intervenuto per rispondere alle critiche contro la sua relazione mosse dal teologo spagnolo Juan José Perez Soba, ordinario di Teologia pastorale del matrimonio e della famiglia al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Roma. Il giorno prima, sempre su Kath.net – riprendendo quanto da lui già scritto sul Foglio il 7 marzo scorso – Perez Soba aveva ribadito tutte le sue perplessità circa l’intervento di Kasper davanti al Sacro Collegio, che aveva alimentato un ampio dibattito tra gli eminentissimi (ci furono molti interventi contro la relazione, ma numerosi anche quelli a favore).
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
giovedì 17 aprile 2014
Stupi(t/d)o?
Kasper non ci sta: mai detto nulla contro il matrimonio, ma sto con la migliore dottrina
COMUNIONE & DIVORZIO:
RIORDINIAMO LE IDEE
Nella presente confusione circa la questione dei divorziati "risposati", pubblichiamo qui la traduzione di un articolo del padre François Knittel, apparso nel bollettino del priorato FSSPX di Strasburgo, La Lettre de Saint-Florent, nell’agosto 2011. Questa chiara riaffermazione della dottrina della Chiesa ha il merito di rischiarare ciò che altri s’impegnano a rendere oscuro.
Traduzione a cura di Franciscus Pentagrammuli
La crisi dottrinale che attraversa in questo tempo la Chiesa Cattolica può essere osservate e misurata a due diversi livelli. Essa si manifesta innanzitutto nei nuovi orientamenti generali del Concilio Vaticano II (libertà religiosa, ecumenismo e collegialità), così come nella riforma liturgica del 1969. Ma anche, ad un livello concreto e quotidiano, nel rimettere in questione l’ordinazione femminile, la liceità della contraccezione, le esequie cattoliche dei suicidi e di quanti ricorrono alla cremazione, il carattere individuale del sacramento della penitenza, etc.
Apriti cielo?
Frei Betto, Giordano Bruno e l’infortunio de “L’Osservatore Romano”
Papa Francesco sarà mite e misericordioso. Ma evidentemente quella sua foto in bella vista su “L’Osservatore Romano”, a tu per tu con il più filocastrista dei teologi della liberazione, il brasiliano Frei Betto, proprio non l’ha mandata giù.
Perché no..?
Ma Bergoglio non è un fumetto
Da pochi mesi è stata lanciata una rivista per bambini che racconta con dei fumetti il pontificato di Francesco, ispirandosi a storie vere come quella del bimbo che si è seduto sulla cattedra del Papa nel corso di un'udienza. Incuriosito ne ho comprato una copia (anche perché sono un patito di fumetti, ma questo rimanga tra noi) e mi sono messo a sfogliare divertito i simpatici disegni che raffigurano il Sommo Pontefice sempre in completo bianco e scarpe nere.
La grandezza di Benedetto XVI
La nuova puntata di "Radio Elefante", la rubrica video di Giuliano Ferrara
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La grandezza di Benedetto XVI
- di ilfogliopuntoit
- 19 ore fa
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Ecco la nuova puntata di "Radio Elefante", la rubrica video di Giuliano Ferrara per www.ilfoglio.it.- NUOVO
Guarda la precedente puntata di Radio Elefante La verità su Putin e l'Ucraina
Leggi i discorsi di Benedetto XVI ripubblicati dal Foglio Ragione, la porta stretta di Benedetto- Lo specialista del Logos che lega liturgia, canto, verità e ragione
© - FOGLIO QUOTIDIANO
http://www.ilfoglio.it/soloqui/22887
Come salvaguardare la famiglia dalla selezione eugenetica
La nuova puntata di "Radio Elefante", la rubrica video di Giuliano Ferrara
Guarda la precedente puntata di Radio Elefante La grandezza di Benedetto XVI
Lacrime sante
Il pianto di Gesù su Gerusalemme
È un momento che dovrebbe essere di suprema gioia. Gesù entra a Gerusalemme accolto dalle acclamazioni e dall’entusiasmo della folla. Oggi è l’uomo più popolare di Gerusalemme. Eppure Gesù non si lascia illudere dalle lusinghe. Il mondo lo applaude, ma Egli non si compiace, non si bea di questo successo. Mentre il corteo trionfale scende verso il Tempio, lungo la china occidentale del monte degli Ulivi, Gesù contempla dall’alto la città di Gerusalemme, in cui spiccano i luoghi della sua imminente Passione: la mole abbagliante del Tempio, la reggia sfavillante di Erode; il quadrilatero austero della Torre antonina, sede della guarnigione romana.
Et ut appropinquavit, videns Civitatem flevit super illam (Lc. 19, 41). Inaspettatamente, vedendo la città di Gerusalemme, Gesù piange su di lei. Chi piange non è un uomo qualunque, e non è neppure una suprema autorità terrena: è la seconda Persona della Santissima Trinità, il Verbo Incarnato, l’uomo-Dio, in cui tutta la storia si ricapitola. Il suo pianto ha un significato che percorre la storia di tutti i secoli. Gesù aveva pianto fanciullo nel presepio di Betlemme e Betania era stata testimone delle lacrime da Lui sparse alla morte di Lazzaro. Le lacrime accompagneranno la sua Passione. Ma questa volta si tratta di un pianto diverso.
L’ultimo esorcista”
Padre Gabriele Amorth ci conduce in viaggio tra esorcismi e preghiere di liberazione, passando attraverso malefici, ossessioni e vessazioni diaboliche.
Per chi sorride di D.Amorth
Sette sataniche a Venezia, esorcisti e preti: “Rito vampiri si diffonde”
VENEZIA – “Il rito dei vampiri si diffonde”. Sette sataniche in cui gli adepti bevono il sangue del loro capo ed escono di casa solo di notte. Questo il rito che, dicono preti ed esorcisti preoccupati, si sta diffondendo a Venezia e arriva dagli Stati Uniti.
Alvise Tommaseo su La Nuova di Venezia e Mestrescrive:
“E così, si sa che alla zona di Preganziol fanno riferimento alcuni aderenti alla setta dei Bambini di Satana; nella parte orientale della provincia di Treviso, e lungo il litorale veneziano, esiste invece un gruppo di adepti a una setta che si ispira al vampirismo e che, fino a qualche tempo fa, aveva come base un vecchio edificio abbandonato”.
mercoledì 16 aprile 2014
I tre rimproveri del papa ai neocatecumenali.
I neocatecumenali sono grati a papa Francesco per il via libera che ha dato loro in materia liturgica, di fatto autorizzandoli a dir messa come a loro piace.
Nello stesso tempo, però, hanno sudato freddo quando il papa, ricevendoli il 1 febbraio, ha rivolto loro tre rimproveri non da poco.
La Settimana Santa violata
La Settimana Santa violata dalla Riforma Liturgica Pacelliana oggi presente nel Messale del 1962!
Si avvicina il Triduo Santo e con voi vorrei ancora tenere desta l'attenzione sui cambiamenti operati da Pio XII nel "cuore" del Messale Romano: la Settimana Santa! La santità indiscussa di Pio XII in un certo senso ha permesso di ingoiare una delle riforme liturgiche più audaci, ma forse più incompressibili della Storia della Liturgia romana. Non a caso Paolo VI quando propose il suo Messale fece leva proprio su questa riforma liturgica! Don Stefano Carusi ha avviato recentemente la discussione ora Francesco Tolloi consigliere nazionale di UnaVoce, ripropone una critica serrata della "nuova Settimana Santa" del grande liturgista monsignor Léon Gromier. Critica esposta nella Conferenza tenuta a Parigi nel luglio 1960 e pubblicata col titolo Semaine Sainte Restaurée in «Opus Dei», 1962, 2, pp. 76-90.
Colgo l'occasione per porgere a tutti i miei lettori una Santa Pasqua del Signore!
Introduzione.
La nozione errata di “mistero pasquale”
Avvicinandosi la Santa Pasqua, ritengo appropriato affrontare una questione teologica e liturgica di notevole importanza, per quanto sia necessariamente piuttosto complessa. Mi riferisco alla nozione di “mistero pasquale”, tanto in voga quanto poco appropriata. Con la mente rivolta al sacrificio sommo di Nostro Signore Gesù Cristo, leggiamo l’analisi puntuale e chiara che ne fa Paolo Pasqualucci in un suo recente volume, toccando questioni critiche come il significato stesso della Messa e la differenza tra la Consacrazione nel vetus ordo e quella nel novus:
Troppi Papi in tv (e non solo..)
Troppi Papi in tv. Ma non eravamo uno Stato laico?
Siamo circondati. Dai Papi. E dalle suore. E dai Santi, ieri oggi e domani. È allarme. Ma non eravamo uno Stato laico? Così ci avevano raccontato, eppure, oltre al crocifisso che campeggia nelle classi dei nostri bambini, i segnali di occupy tonaca sono diversi. Soprattutto nei media.
Il 27 aprile da Piazza San Pietro canonizzeranno due Papi, Giovanni XXIII e Woytila. Alla presenza del magnifico papa Francesco. Ma si presume possa assistere anche Papa Ratzinger. E fanno quattro. Il tutto in diretta su Sky in 3D. Cioè quattro Papi per tre. Dodici.
ormai Dio indossa la toga
Embrioni e nozze gay,
ormai Dio indossa la toga
Non dirò nulla sulla fecondazione eterologa, ma dopo i commenti, in gran parte euforici sull’intervento della Corte costituzionale sulla legge 40, restano due cose di ordine generale.
La prima è che il legislatore e i rappresentanti del popolo sovrano, i medici, i sacerdoti e gli scienziati non contano nulla, possono solo proporre; ma a disporre alla fine è il magistrato. È lui che detiene il monopolio assoluto in materia di vita e di morte, di leggi e di valori, di libertà e divieti. Il giudice è dio in terra e ultima istanza suprema, detentore della Verità e del monopolio della Forza. A lui solo è concesso il decisionismo negato agli altri poteri.
ormai Dio indossa la toga
Non dirò nulla sulla fecondazione eterologa, ma dopo i commenti, in gran parte euforici sull’intervento della Corte costituzionale sulla legge 40, restano due cose di ordine generale.
La prima è che il legislatore e i rappresentanti del popolo sovrano, i medici, i sacerdoti e gli scienziati non contano nulla, possono solo proporre; ma a disporre alla fine è il magistrato. È lui che detiene il monopolio assoluto in materia di vita e di morte, di leggi e di valori, di libertà e divieti. Il giudice è dio in terra e ultima istanza suprema, detentore della Verità e del monopolio della Forza. A lui solo è concesso il decisionismo negato agli altri poteri.
Le canonizzazioni del 27 aprile sono infallibili?
Intervista al prof. Roberto de Mattei
Il mensile Catholic Family News, che ha una versione quotidiana on-line, ha intervistato il prof. Roberto de Mattei sulle prossime canonizzazioni del 27 aprile http://www.cfnews.org/page88/files/6f68a916ecfd1824ca26cf802db0c2fc-217.html)
Riportiamo la traduzione italiana dell’intervista
Professor de Mattei, le imminenti canonizzazioni di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II suscitano, per vari motivi, dubbi e perplessità. Come cattolico e come storico, quale giudizio esprime?
martedì 15 aprile 2014
La pacca sulle spalle non salva nessuno!
Rapinano l'uomo della sua dignità,
e noi lo consideriamo come un furto di caramelle.
La pacca sulle spalle non salva nessuno!
Ribadisco il mio pensiero. Tanto non possono trattarci peggio di come già ci trattano. La misericordia di Dio sarà clemente con le nostre fragilità, se avremo chiesto perdono ed emendato.
e noi lo consideriamo come un furto di caramelle.
La pacca sulle spalle non salva nessuno!
Ribadisco il mio pensiero. Tanto non possono trattarci peggio di come già ci trattano. La misericordia di Dio sarà clemente con le nostre fragilità, se avremo chiesto perdono ed emendato.
Si e no, ma..
P. Cavalcoli, Vassallo e Pasqualucci: confronto e discussione sul Concilio Vaticano II
Dopo la pubblicazione, su Riscossa Cristiana dell’8 aprile 2014, del commento di Piero Vassallo al libro “Unam Sanctam” di Paolo Pasqualucci, P Giovanni Cavalcoli, OP, ha scritto una lettera a Piero Vassallo, con la quale confuta le posizioni di Pasqualucci (e dello stesso Vassallo) sul Concilio Vaticano II. Ne è nato un dibattito tra i tre illustri Autori, che reputiamo sia di grande interesse per quanti hanno a cuore il bene della Santa Chiesa, le cui miserevoli condizioni sono sotto gli occhi di tutti. Ringraziamo P. Cavalcoli e i proff. Vassallo e Pasqualucci, che ci hanno autorizzato a pubblicare questo epistolario, che proponiamo ai nostri lettori, con la certezza di fare un utile servizio al bene della Chiesa e quindi di operare per il bene e la salvezza di tutti.
Paolo Deotto
Piscis primum a capite foetet
Ovvero Il festival della canzonetta in Vaticano?
Tenuto conto che in questi ultimi mesi la deriva “mondana” dei nuovi preti della nuova Chiesa è andata crescendo, questo nostro titolo, un po’ irriverente e un po’ provocatorio, ci sembra un po’ più che probabile.L’unica cosa che vorremmo non accadesse è che le nostre provocazioni finissero col trasformarsi in lieti e ben accetti suggerimenti. Tanto è lo sfacelo cerebrale che affligge questi moderni uomini di Chiesa che continuano a nutrirsi del latte avariato del Vaticano II e del suo velenoso caglio cinquantennale!
Gaudio e dolori del magistero di Francesco
La novità di metodo della "Evangelii gaudium" spiegata da un teologo australiano. Ma non sempre il papa è interpretato correttamente. Nemmeno dal direttore de "La Civiltà Cattolica". Il caso emblematico del battesimo di Córdoba
"Il catechismo del pallone":
recensione del nuovo libro di Corrado Gnerre
“IL CATECHISMO DEL PALLONE”, edito dalla Mimep-Docete, è il nuovo libro di Corrado Gnerre, professore di Antropologia filosofica presso l’Università Europea di Roma e di Storia delle Religioni presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Redemptor hominis” di Benevento-Pontificia Università teologica dell’Italia Meridionale.Importante è la prefazione di Giovanni Trapattoni, mister di lungo corso e di tante vittorie, simbolo della categoria degli allenatori e cattolico praticante.
Questo libro non è assolutamente da annoverare tra le letture “leggere” (pur essendo molto scorrevole) e non scivola via senza lasciar nulla nel lettore. È, invece, un’intelligente operazione con cui l’Autore, con la “scusa” del calcio, spiega in maniera chiara e precisa le verità fondamentali del Cattolicesimo.
Pavia ripara il crimine dell’aborto
Riceviamo e pubblichiamo questo contributo dell'amico Giorgio
Vedovati, che ringraziamo, e ne approfittiamo per invitare tutti alla Quarta Marcia per la Vita, domenica 4 maggio a Roma.
di Giorgio Vedovati
Mentre
si diffondono sempre più in tutta Italia le lodevoli iniziative delle
Sentinelle in Piedi con annesso – ahinoi – schiamazzo osceno delle solite
congreghe sodomitiche, c’è anche chi si affida costantemente alla preghiera.
L’esempio viene da Pavia, dove nella prima mattina di mercoledì 9 Aprile
centinaia di passanti hanno potuto vedere celebrata una Santa Messa in
riparazione al crimine dell’aborto proprio davanti all’ingresso principale del
Policlinico cittadino.
Accuse di eresia al Papa
Accuse di eresia al Papa da due vescovi ortodossi
La missiva di due metropoliti greci al «capo dello Stato Vaticano»: 89 pagine di dure accuse, chiedendo a Roma di rinunciare al suo «orgoglio satanico»
Uno dei due firmatari non è nuovo a queste iniziative, ma questa volta la chilometrica lettera (ben 89 pagine) appena inviata a Papa Francesco dai metropoliti della Chiesa greco-ortodossa - Andrea di Dryinoupolis, Pogoniani e Konitsa; Serafino del Pireo e di Faliro - è stata diffusa in greco e in inglese da un popolare sito web religioso della Grecia.
lunedì 14 aprile 2014
Staccandosi da Dio l’umanità si è data a Satana.
Padre Gabriele Amorth non ha bisogno di presentazioni. Noto al grande pubblico per le apparizioni in tv, gli interventi in radio e i suoi libri, padre Amorth è celebre soprattutto per il suo ministero di esorcista.
Nato a Modena nel 1925, prima di diventare sacerdote paolino combatté come partigiano cattolico. Mariologo, è stato nominato esorcista nel 1986 e oggi è presidente onorario dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti. È di quest’anno “L’ultimo esorcista. La mia battaglia contro Satana“( Ed. Piemme), libro scritto con la collaborazione del vaticanista del Foglio Paolo Rodari. Proprio prendendo spunto dalla sua ultima fatica gli abbiamo rivolto alcune domande.
E quindi..?
Dichiarazione di Mons. Bernard Fellay, Superiore generale della Fraternità San Pio X, sulla nuova pastorale matrimoniale secondo il cardinal Kasper
Cosa accadrà all’assemblea straordinaria del Sinodo dei vescovi che si deve riunire dal 5 al 19 ottobre 2014, dedicato alle «sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione»? Questa domanda si pone con grande inquietudine dopo che, all’occasione dell’ultimo Concistoro (20 febbraio 2014), il cardinal Walter Kasper, alla domanda di papa Francesco e con il suo insistente sostegno, ha presentato il tema del prossimo Sinodo facendo delle aperture falsamente pastorali e dottrinalmente scandalose.
È LECITO RESISTERE ALLA TIRANNIA SPIRITUALE?
Un’analogia lecita, anzi logica
Secondo i teologi è lecito resistere al tiranno temporale non solo passivamente ed attivamente in maniera legale, ma anche in maniera militare (tirannicidio), però soltanto come extrema ratio[1].
Ora ci si domanda se si possa fare un’analogia (=“dissomiglianza /somigliante”, in cui la dissomiglianza supera la somiglianza) tra il tiranno temporale ed iltiranno spirituale e se quindi sia lecito resistere anche a quest’ultimo[2].
Tra Dio e le creature (dall’angelo sino al minerale) vi è un’analogia, ossia essi sono essenzialmente dissomiglianti, ma si somigliano relativamente al fatto di essere[3]. Quindi se vi è analogia tra Dio e il sasso, a maggior ragione vi è tra il tiranno o Principe temporale e il tiranno o Prelato spirituale. Soltanto spiriti fanatici, sofisti o pieni di pregiudizi possono negare che tra il Prelato o anche il Papa e il Principe vi è un’analogia.
CURIOSANDO QUA E LA’
Nogales (Arizona - USA).
Il cardinale arcivescovo di Boston, Sean Patrick O’Malley, noto per talune sue posizioni fortemente ortodosse in merito alla discussa collegialità o alla comunione ai divorziati, ha officiato con molti altri vescovi – così riporta Il Messaggero on line del 3 aprile 2014 –una santa Messa a Nogales, a ridosso della linea di confine col Messico dove le autorità statunitensi hanno eretto una lunga palizzata metallica allo scopo di fermare l’ondata di flussi clandestini oltre che bloccare una delle vie del traffico di droga.
Santi in cielo?
Canonizzazione Papa Giovanni Paolo II
In questo breve post vorrei parlare della imminente canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II. Ci ho riflettuto a lungo.
In quell'occasione il Papa non parla da Simone, ma parla da Pietro e
la Chiesa si esprime con il suo giudizio sulla santità di una persona
che viene proposta come modello ed invocata nella intercessioni.
Personalmente accetterò il giudizio della Chiesa su Papa Giovanni
Paolo II. Nonostante questo i dubbi su alcuni suoi atti di pontificato mi
rimangono comunque ed ho sei argomenti a proposito (soprattutto nei
suoi rapporti con le altre religioni), anche se ritengo che il Papa sia
ora in Cielo.
Encomiabile è stato il modo in cui ha accettato la sofferenza in unione alla Croce di Cristo e come ha difeso la dottrina cattolica sul Matrimonio e sulla sessualità.
Encomiabile è stato il modo in cui ha accettato la sofferenza in unione alla Croce di Cristo e come ha difeso la dottrina cattolica sul Matrimonio e sulla sessualità.
Lunedi Santo (Luca 21,5-30) segni nel cielo
Ad Tertiam
Ne simul trahas me cum peccatóribus: * et cum operántibus iniquitátem ne perdas me. Qui loquúntur pacem cum próximo suo, * mala autem in córdibus eórum. Da illis secúndum ópera eórum, * et secúndum nequítiam adinventiónum ipsórum. Secúndum ópera mánuum eórum tríbue illis: * redde retributiónem eórum ipsis. Quóniam non intellexérunt ópera Dómini, et in ópera mánuum eius * déstrues illos, et non ædificábis eos.
Psalmus 27
Filamenti aviodispersi: ulteriori conferme che le compagnie civili sono all'origine dell'inquinamento della biosfera
Un
plauso agli attivisti francesi che si stanno muovendo nella
direzione giusta con azioni incisive. In particolare i curatori del
sito Acseipica hanno commissionato e finanziato analisi di filamenti
polimerici ad un istituto certificato:
domenica 13 aprile 2014
Cose serie, non alla bosniaca
Le Apparizioni di Akita
Ci troviamo ora nel lontano Giappone; lontano geograficamente e ancor più nella fede. L’Immacolata ha scelto questo luogo per dare un importante avvertimento. Ma non solo al Giappone: a tutta la Chiesa è rivolto il messaggio delle Apparizioni che stiamo per raccontare...
Introduzione
Cari lettori, avete mai pensato che c’è un Paese nel nostro mondo che eccelle in tecnologia, produttività, design, organizzazione, capacità di innovarsi, stabilità politica? Un Paese che è riuscito in pochi decenni a passare dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale al consumismo più sfrenato di oggi. Un Paese che più di ogni altro è senza Dio, ma non in base a un’ideologia o un progetto – come per le Nazioni comuniste – bensì semplicemente perché pensa di farne a meno. Di stare bene senza. Tanto il paradiso loro ce l’hanno già qui, ce l’hanno in terra.
Cari lettori, avete mai pensato che c’è un Paese nel nostro mondo che eccelle in tecnologia, produttività, design, organizzazione, capacità di innovarsi, stabilità politica? Un Paese che è riuscito in pochi decenni a passare dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale al consumismo più sfrenato di oggi. Un Paese che più di ogni altro è senza Dio, ma non in base a un’ideologia o un progetto – come per le Nazioni comuniste – bensì semplicemente perché pensa di farne a meno. Di stare bene senza. Tanto il paradiso loro ce l’hanno già qui, ce l’hanno in terra.
Strategie comunicative?
Proclamazione della Verità e condanna degli errori
La brava maestra della scuola elementare spiega, ai suoi piccoli allievi, la grammatica e l'aritmetica. Il giorno dopo assegna però a loro un compito e poi lo corregge, con la penna rossa e, se gli errori si ripetono per alcune volte, dovrà necessariamente sanzionarli con un brutto voto.
L'allenatore di calcio illustra ai suoi atleti i ruoli e gli schemi di gioco. Se la partita si concluderà tuttavia con una sconfitta egli sarà costretto a riprendere i giocatori e, magari, ne dovrà costringere qualcuno a restare in panchina nell'incontro successivo.
Il medico espone al suo paziente le cause della sua malattia e prescrive la conseguente terapia. Egli dovrà inoltre avvertirlo che, se non dovesse essere scrupoloso nella cura, rischierà di esporsi ad un peggioramento delle condizioni di salute e potrebbe rischiare addirittura la morte.
Tutte queste situazioni appaiono assolutamente logiche e normali. Nessuno stimerebbe una maestra che si rifiutasse di correggere i compiti, un allenatore che non sostituisca gli atleti poco efficienti o un medico che non avverta il paziente dei rischi connessi ad una sospensione delle cure.
Una fede senza compromessi
Una fede senza compromessi
La Quaresima concentra il nostro sguardo sulla Battaglia, lunga secoli, che in ogni tempo vede schierati a duello i seguaci di Cristo contro i suoi nemici. Riportiamo di seguito l’omelia tenuta da Mons. Marco Agostini nella chiesa di Sant’Aniceto lo scorso 23 marzo.
Nella I domenica di Quaresima abbiamo visto come la lotta col demonio, e la vittoria su di lui, caratterizzi la missione di Gesù fin dall’inizio. Satana non manca mai gli appuntamenti degl’inizi: era nel giardino dell’Eden quando la coppia primordiale mosse i primi passi. E là fu dichiarato vinto, in anticipo, dal calcagno della Donna promessa che con il suo “Sì” avrebbe spalancato le porte alla Redenzione.
La Messa di Padre Pio
Padre Pio, cos’è la tua Messa?
Lasciamo alle confidenziali confessioni strappategli da anime “picchiose” il compito di illustrare il mistero che egli viveva davanti a noi.
«Padre che cos’è la vostra Messa?». «Un sacro miscuglio con la Passione di Gesù. La mia responsabilità è unica al mondo [...]. Tutto quello che ha sofferto Gesù nella sua Passione, indegnamente, lo soffro anch’io, per quanto è possibile a creatura umana».
L’agonia
«Agonizzate, Padre, come Gesù nell’orto?». «Sicuramente». «Viene pure da voi l’Angelo a confortarvi?». «Sì». «Quale fiat pronunziate?». «Di soffrire per i fratelli d’esilio e per il suo divin regno». «Diceste pure: “E grideranno crucifige, crucifige”, chi griderà?». «I figli degli uomini e proprio i beneficati».
«Padre che cos’è la vostra Messa?». «Un sacro miscuglio con la Passione di Gesù. La mia responsabilità è unica al mondo [...]. Tutto quello che ha sofferto Gesù nella sua Passione, indegnamente, lo soffro anch’io, per quanto è possibile a creatura umana».
L’agonia
«Agonizzate, Padre, come Gesù nell’orto?». «Sicuramente». «Viene pure da voi l’Angelo a confortarvi?». «Sì». «Quale fiat pronunziate?». «Di soffrire per i fratelli d’esilio e per il suo divin regno». «Diceste pure: “E grideranno crucifige, crucifige”, chi griderà?». «I figli degli uomini e proprio i beneficati».
Crucifige
Se i matrimoni possono emozionare, quello che è stato celebrato in Irlanda ha aggiunto la ciliegina sulla torta. Lea e Chris sono all'altare per promettersi eterno amore e il prete fa loro una sorpresa: avvicinatosi al microfono, invece celebrare il rito, inizia a cantare la struggente 'Hallelujah’ di Leonard Cohen…
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