di Vic
Nel 1975, 800 scheletri di bambini vennero ritrovati in Irlanda a Tuam, in un antico convento di suore. Si pensò che fossero gli scheletri dei bambini morti di carestia nel 1940, ma recenti inchieste giornalistiche hanno affermato che questi bambini sono morti per la noncuranza dell' opera assistenziale, la Saint Mary's Home, tenuta dalle suore del convento.
Essa ospitava i bambini nati da ragazze madri.
Secondo i giornali, dal momento che essere ragazza madre nell'Irlanda cattolica del novecento era considerato un peccato orribile, fu per questo che i bambini vennero lasciati morire di fame, di malattie e di maltrattamenti.
Questa la notizia ufficiale.
La smentita è arrivata, eppure ha trovato accoglienza solo su alcuni periodici: le Rivarol in Francia, ad esempio, o Tempi in Italia. Importanti testate giornalistiche come le Monde continuano a raccontare solo la versione "ufficiale" dei fatti, che appare sempre più un attacco (nemmeno tanto velato) contro la Chiesa irlandese.