ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 15 febbraio 2016

Fare i conti con Lei..!

È LA MADONNA DI KAZAN CHE «CONVERTÌ» STALIN LA GUIDA DEL RIAVVICINAMENTO TRA ROMA E MOSCA?

Venerdì il patriarca di Mosca ha regalato al Papa una copia, più piccola dell’originale, della Madonna di Kazan (restiuita da Giovanni Paolo II ai russi nel 2004). Di seguito la storia del rapporto fra Stalin e l'icona veneratissima, raccontato da Vittorio Messori sul Timone di luglio 2014.

[...] Come si sa, nel giugno del 1941 la Germania attaccò con ogni forza disponibile l’Unione Sovietica, cogliendo di sorpresa, anzi sbalordendo amaramente, Stalin. Il quale – e troppo spesso lo si dimentica – nel 1939 aveva permesso alla Germania nazista di scatenare la terza guerra mondiale, firmando con Hitler un patto di non aggressione.

L’allontanamento dell’uomo da Dio

MODERNITA' E UTILI IDIOTI

La modernità è l’epoca della secolarizzazione cioè dell’allontanamento dell’uomo da Dio. La demolizione dall'interno di quel che resta del cristianesimo da parte di volonterosi utili idioti che si autodefiniscono cattolici di sinistra di F. Lamendola  


 La modernità non è solo un dato cronologico e storico, è anche, e soprattutto, un insieme di credenze, abitudini, modi di produzione e stili di vita: corrisponde, insomma, in tutto e per tutto, a un nuovo paradigma culturale. Come è noto, ogni paradigma culturale, fin dal suo sorgere, si contrappone a quello che lo ha preceduto: se ne vuole emancipare, dapprima in maniera graduale e quasi timida, poi, via, via, in maniera sempre più decisa, sempre più arrogante, fino a non riconoscere alcuna legittimità, alcuna dignità al vecchio paradigma, fino a relegarlo tra gli “errori” del passato, ove non merita più nemmeno l’onore delle armi, nemmeno il riconoscimento di qualche merito, sia pure parziale.

Quarta Rivoluzione

Capitalismo globale e sodomia obbligatoria

La sinistra oggi si riconosce in uno stramiliardario viziato che ha comprato a peso d’oro l’utero di una donna indigente. Si tratta di  Elton John. Un tempo la sinistra stava con il popolo, o meglio accreditava questa tesi con l’appoggio alla lotta di classe proletaria, o con una serie di riforme che comunque portarono un alleviamento della condizione di sfruttamento operaio, per quanto all’interno di un’ideologia erronea. Oggi la sinistra sta con Elton John. Anche le femministe, sempre pronte a denunciare vere o presunte vessazioni dell’uomo sulla donna, stanno con Elton John.

Davanti al peggior sfruttamento di un essere umano, che è quello di comprare il suo corpo, davanti allo sfruttamento più bestiale di una donna, il mondo radical-chic sta con il peggiore degli sfruttatori.

Il cortile dei grembiulini

RAVASI: DIALOGO ANCHE CON LA MASSONERIA. DAL CORTILE ALLA LOGGIA DEI GENTILI IL PASSO È BREVE 

Ravasi: dialogo anche con la Massoneria. Dal Cortile alla Loggia dei Gentili il passo è breve
da «Cari Fratelli Massoni» diGianfranco Ravasi, sul Il Sole 24Oredi domenica 14 febbraio. 
«...Queste varie dichiarazioni di incompatibilità tra le due appartenenze alla Chiesa e alla massoneria non impediscono, però, il dialogo, come è esplicitamente affermato nel documento dei vescovi tedeschi che già allora elencavano ambiti specifici di confronto come la dimensione comunitaria, la beneficenza, la lotta al materialismo, la dignità umana, la conoscenza reciproca.

Nel rispetto della verità

Cattolicesimo e ortodossia: lo stesso cristianesimo?


Dell’incontro tra papa Francesco e il patriarca Kirill stanno parlando in molti. È bene però fare un po’ di mente locale, prima di tutto per conoscere adeguatamente le caratteristiche fondamentali del Cristianesimo Ortodosso e quindi capire anche quali sono le differenze con il Cattolicesimo. Qualsiasi unione, infatti, deve essere sempre auspicata e realizzata nel rispetto della verità.
La definizione e la diffusione
Il Cristianesimo ortodosso (“ortodossia” significa “corretta opinione”) si chiama così perché convinto di applicare la vera volontà di Gesù Cristo.  Esso si esprime in comunità autocefale (cioè aventi in sé il proprio capo), che solitamente vengono erette al rango di patriarcato. Queste comunità sono in comunione fra loro, ma agiscono indipendentemente le une dalle altre. Vi sono poi alcune comunità autonome e semiautonome che hanno un notevole grado di autogoverno, ma non possono definirsi di governo proprio nel vero senso della parola, perché l’elezione del loro primate viene formalmente approvata dal sinodo della “chiesa” autocefala da cui dipendono.

“Omicida fin dall’Inizio”

Il Vescovo Mons. Abou Khazen: "Scrivo all'occidente da Aleppo, città sotto bombardamenti dei ribelli che chiamate moderati"

Il Vescovo Mons. Abou Khazen: Scrivo all'occidente da Aleppo, città sotto bombardamenti dei ribelli che chiamate moderati

"Questi bombardamenti vengono effettuati dai gruppi chiamati 'opposizione moderata' e come tali difesi , protetti ed armati ma in realta' non differiscono dagli altri JIHADISTI se non col nome solamente".


di Mons. Abou Khazen*

Cari amici : Pace e Bene
Vi scrivo da Aleppo dove siamo da qualche giorno sotto continui bombardamenti  sui civili causando morti, feriti e distruzione, solo la notte scorsa abbiamo avuto  nei nostri quartieri 4 quattro morti e più di quindici feriti, oltre le case e gli appartamenti danneggiati! 

Questi bombardamenti vengono effettuati dai gruppi chiamati 'opposizione moderata' e come tali difesi , protetti ed armati ma in realta'  non differiscono dagli altri JIHADISTI se non col nome solamente.

Tra-dire e fare?

Papa, l'Ucraina si sente tradita.
La Chiesa greco-cattolica ucraina, e in generale l’opinione pubblica del Paese si sentono traditi dalla dichiarazione congiunta firmata da papa Francesco e dal patriarca Kirill. Il capo della Chiesa greco-cattolica. membro del Pontificio Consiglio per l'unità dei cristiani, non è stato consultato. La Chiesa greco-cattolica fu cancellata con un colpo di penna da Stalin, tutte le sue proprietà e i suoi fedeli furono passati d’autorità agli ortodossi, molti fedeli, preti e vescovi furono uccisi e perseguitati per la loro fedeltà a Roma. Solo con il ritorno dell’Ucraina all’indipendenza questa Chiesa martire è tornata alla luce.
La Chiesa greco-cattolica ucraina, e in generale l’opinione pubblica del Paese si sentono traditi dalla dichiarazione congiunta firmata da papa Francesco e dal patriarca Kirill. E lo esprimono con cautela, ma apertamente. Sono in discussione soprattutto questi paragrafi della dichiarazione:  

Dottrina boyscout

In definitiva, che cattolico è Renzi?

Le ragioni dello scontro con Bagnasco. L’equilibrio precario sulle unioni civili. Il rapporto con le gerarchie. Le differenze tra il Renzi di Firenze e quello di Roma. Limiti e forza della dottrina boyscout applicata al governo

L’arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, con Matteo Renzi
Roma. E’ cresciuto in provincia di Firenze, in partiti di minoranza bianca in terra rossa. Suo babbo, organizzatore di pellegrinaggi a Medjugorje, quando il sindaco comunista lo faceva incazzare, non portava la famiglia alla Coop per una settimana. Sul primo numero del giornalino scolastico, Il Divino Mensile, da lui fondato, spuntò una vignetta rivelatrice: si vedeva un giovane Matteo Renzi vestito da cardinale in procinto di dar fuoco a una signorina un po’ discinta, evidentemente digiuna di precetti morali e di fede; e poi la scritta, micidiale: “Renzquemada”.

Mò se lo segna

Padre Livio scatenato. Dopo le ingiurie a chi lo contraria dà ordine ai suoi di menar le mani. Video

Padre LivioE’ solo di qualche giorno fa un ironico e pungente editoriale di Aldo Grasso sul Corriere della sera dal titolo emblematico Le preghiere diaboliche di «don Radio Maria» contro la senatrice CirinnàL’articolo aveva preso spunto dall’ennesima esternazione di Padre Livio contro il nemico di turno, ultimo dei quali, appunto, Monica Cirinnà, additata da lui come esempio di donna che inganna il popolo e identificata con le figure femminili più significatamente diaboliche descritte nel capitolo XVII dell’Apocalisse.
E non bastando di averla definita come un essere infernale, dopo uno sghignazzamento sarcastico le ha ricordato che arriverà anche il giorno del suo funerale. Cioè, senza citarlo espressamente, si è riferito al memento mori, il “ricordati che devi morire”, che nel XVII secolo diventò il motto dell’Ordine dei trappisti.

domenica 14 febbraio 2016

Farinella di satana

Padre Pio, la religione cattolica ritorna al Totem


 Mancavano all’appello padre Pio e frate Mandic, sono arrivati anche loro e ora siamo al completo. La religione è servita, il popolo, facile alla lacrima, si affolla per chiedere miracoli. I frati che hanno perseguitato padre Pio in vita ora lo portano in spalla e lo esaltano come supereroe. I preti, a cominciare dal vescovo Fisichella che pontifica dalla sacrestia di Porta a Porta, gongolano per la grande fede dimostrata dalle masse religiose, che, dopo quelle operaie dissoltesi in paradiso, sono le uniche rimaste sulla piazza. 

Cosa faranno da grandi?

EMMA BONINO: Per il Papa, una "GRANDE ITALIANA"


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VERTIÀ e MENZOGNE - RadioVobiscum.Org #EmmaBonino #PapaFrancesco "Non c’è stata nessuna smentita alle dichiarazioni del Papa sulla leader radicale, che ha costruito la sua carriera politica su un’ideologia nemica del Cristianesimo: mentre riceve …

FUN:“il fronte unico dei modernisti”

Il fronte unico modernista che umilia i suoi nemici ha un capo: il Papa

Papa Francesco a Città del Messico (LaPresse)
Tre anni fa, di febbraio, un Papa ha gettato la spugna in nome di Dio. Ma il colpo della spugna ha cancellato quasi trent’anni di combattività cristiana in occidente, in particolare idee e canoni plurisecolari sui temi della vita, delle scelte di responsabilità nella cellula sociale che è stata la famiglia, del tough love, dell’amore come testimonianza adamantina di fiducia nel futuro, in un’idea di umanità non astratta, non desiderante, non impiccata alla logica esaltante e ruffiana dei “diritti” - di Giuliano Ferrara

La monaca di Troia

Repubblica, la suora pro gender e la nostra modernità surrogata

La notizia della suora favorevole alle unioni civili e alla stepchild adoption è un gradino sopra l’uomo che morde il cane. Repubblica l’ha intervistata guadagnando migliaia di like su Facebook grazie alla cristiana ammissione che crescere con un uomo e una donna non è mai stato necessario.



La notizia della suora favorevole alle unioni civili e alla stepchild adoption è un gradino sopra l’uomo che morde il cane. Si chiama Teresa Forcades e, per essere una monaca di clausura, va parecchio in giro: infatti ha chiesto una pausa di riflessione per uscire dal monastero benedettino di Barcellona e fondare un partito indipendentista, combattere le multinazionali del farmaco e far propaganda contro Israele.

Sbandati e sbandanti

Enzo Bianchi e "Il Sismografo": gli oracoli di Bergoglio non sono infallibili

bianchi
"Abbiamo prospettato una serie di iniziative, che credo siano valide e che si potranno realizzare", ha detto a caldo papa Francesco subito dopo ilcolloquio di due ore a porte chiuse con il patriarca di Mosca Kirill, il 12 febbraio all'aeroporto dell'Avana.
E poco più tardi, durante il tragitto aereo da Cuba a Città del Messico, ha ribadito la sua vecchia idea che "un programma di possibili attività in comune" fa molto più bene all'unità tra le Chiese che non "studiando la teologia e il resto", tutto tempo perso, "perché forse verrà il Signore e ancora noi staremo" lì a studiare.

sabato 13 febbraio 2016

Ortodossia va vercando?

Sovvertita la dottrina cattolica sulla Confessione nel Discorso di Papa Francesco ai Missionari della Misericordia 

di Don Giovanni Stefano Di Maria

zzzzconfessRiprendo e commento – in grassetto – (spesso sono ironico, ma non c’è niente da ridere), le inusitate espressioni di Papa Francesco, rivolte ai Sacerdoti, insigniti della facoltà di rimettere tutti i peccati e denominati ‘Missionari della Misericordia’, nel Discorso loro rivolto il 9 febbraio (era Carnevale…).
Pertanto, qualunque sia il peccato che viene confessato o che la persona non osa dire, ma lo fa capire (come lo fa capire se non lo dice?), è sufficiente (è sufficiente per che cosa?).
E qui mi raccomando di capire non solo il linguaggio della parola, ma anche quello dei gesti (quali gesti?). Se qualcuno viene da te e sente che deve togliersi qualcosa (se sta per vomitare lo mando al bagno, se gli duole un dente gli suggerisco il dentista), ma forse non riesce a dirlo, ma tu capisci… e sta bene, lo dice così, col gesto di venire (Ciao. Sei venuto, perciò ti assolvo. Va’ in pace).

Cadono le maschere?

ALEPPO PRESTO LIBERA. TAGLIATE LE VIE DI RIFORNIMENTO TURCHE AI TAKFIRI

The Syrian Patriot
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Per chi non fosse al corrente della reale situazione sul terreno di battaglia in Siria, visto che i media italiani fanno piú che altro disinformazione e propaganda, presento semplicemente alcune mappe dei campi di battaglia siriani, accompagnandole con brevi spiegazioni.
Infatti, giá nella foto n. 1 potete vedere alcuni di questi poveri rifugiati dare ordini dal tettuccio di un veicolo (presumibilmente un trattore o un buldozer), attrezzati di tutto punto con fucili automatici a tracolla e pistole alla cintola.
Nella foto n. 2 invece, quella dove si vede un bambino dallo sguardo stravolto camminare mano nella mano con un adulto, l’accompagnatore che gli tiene un braccio sulla spalla indossa scarponi e pantaloni militari, ma quello che gli da’ la mano é completamente vestito in abbigliamento mimetico classico, con addirittura in evidenza il giubbotto, quello sotto la giacca, con le tasche per portare munizioni, bombe a mano e radiotrasmittenti.
Nella FOTO 1 si puó vedere il quadro generale (abbastanza corrispondente, almeno per la provincia di Aleppo) delle forze in campo. In realtá il territorio sotto controllo Siro-Russo é piú ampio, ma ho scelto questa mappa perché é stata rilasciata dal Washington Post, testata  certo  non pro-Assad e che quindi a maggior ragione accredita la situazione militare intorno ad Aleppo, sino a metá-fine gennaio 2016.
FOTO 1-Aleppo general map
FOTO 1

Filosofi al bacio Perugina..

CATTOLICESIMO E NATURALISMO

La visione cattolica della vita equivale a una forma di naturalismo? E' la saggezza da Baci Perugina spacciata per profondo ragionamento filosofico che ha reso possibile abbassare qualunque discussione a livelli di banale mediocrità di F. Lamendola



Strano ma vero: proprio gli eredi del pensiero naturalistico, che sono, oggi, gli intellettuali di sinistra, di estrazione marxista, o neomarxista, o semimarxista, o similmarxista, o criptomarxista,  sono appunto quelli che, oggi, “accusano” di naturalismo quanti non la pensano come loro; in particolare, coloro i quali si riconoscono in una visione cattolica della vita.
Per dare man forte all’approvazione del disegno di legge Cirinnà, preparando adeguatamente l’opinione pubblica, due colonne del pensiero laicista, progressista e di sinistra, Massimo Cacciari e Umberto Galimberti, sono comparsi più volte in televisione, negli ultimi tempi (Cacciari è praticamente ospite fisso nei salotti televisivi e nelle rubriche di “approfondimento”; e Galimberti è stato chiamato, con il supporto attivo e sfacciato dei due “moderatoti” di una trasmissione di La Sette, per smentire e ridicolizzare Mario Adinolfi, anche se è stato lui a fare una figura penosa), ed entrambi hanno rivolto al cattolicesimo l’accusa di ispirarsi a una visione “naturalistica” del reale.

Dedica-express

Dedicato a tutti coloro che sottovalutano le iniziative internazionali di Papa Francesco

Dedicato a tutti coloro che sottovalutano le iniziative internazionali di Papa Francesco
 

Le iniziative di Papa Francesco danno più fastidio ai padroni del mondo delle punzecchiature di certa saccente "sinistra


di Mauro Gemma*

Chi sottovaluta la portata dell'iniziativa internazionale del Papa e non ne apprezza i contenuti, minimizzandone l'impatto sugli scenari del confronto in corso nel mondo e l'oggettiva convergenza con le forze che si battono contro la minaccia della guerra globale imperialista, legga questo articolo. Che ben interpreta gli umori dell'imperialismo che farebbe a meno di questo pontefice così scomodo e determinato.

Cirinnà EXPO

La Fiera dei bambini venduti.
E’ accaduto nel maggio scorso a Bruxelles, ma la legge sulle Unioni Civili rende l’avvenimento quanto mai attuale. Il 3 maggio scorso una società americana, MHB (Men Having Baby, Uomini che hanno bambini) ha riunito circa duecento persone che provenienti dalla Francia, dal Belgio e dalla Germania per proporre agli interessati i servizi di una ventina di agenzie e cliniche specializzate nella GPA (Gestazione per altri, cioè l’utero in affitto).

Non é abbastanza ortodosso..?


Bagnasco ha diritto all’opinione. E’ cittadino italiano (per ora)


Son giorni e giorni ormai che i media strillano: “Bagnasco irrompe sulle unioni civili (Secolo XIX). “I vescovi a gamba tesa sul Senato” (Libero). “Nel giorno dell’87esimo anniversario dei Patti Lateranensi, le parole di AngeloBagnasco gettano altra benzina su un dibattito parlamentare “ (Huffington Post) . “Bagnasco scende in campo”, “chiedendo, anzi ordinando ai suoi chierichetti di votare con voto segreto il disegno di legge Cirinnà” (Il Fatto Quotidiano). Le penne massoniche più in vista si sono gettate a corpo morto nella difesa della laicità violata.

Il Messia rifiutato

La sinagoga dell’Anticristo

Il libro dell’Apocalisse, senza tante cerimonie, la chiama sinagoga di Satana (Ap 2, 9; 3, 9). È l’erede di quella frangia del giudaismo che attendeva un Messia funzionale ai suoi interessi: qualcuno che le assicurasse il dominio mondiale in senso puramente terreno. Ma il Messia frustrò radicalmente quest’illegittima aspettativa che, in ultima analisi, poggiava sul rinnegamento del Regno di Dio e si poneva così, inevitabilmente, al servizio del regno abusivo del diavolo. Da allora quella piccola frangia (poco numerosa ma economicamente molto potente) dichiarò una guerra spietata al nuovo Popolo che era nato proprio dalla morte – da essa stessa voluta – del Messia rifiutato; in pari tempo cominciava ad opprimere, con la sua cavillosa legislazione, quella parte del popolo eletto che, non avendo accolto la Nuova Alleanza, non si era trasformata in nuovo Israele ed era così decaduta dalle promesse divine.

venerdì 12 febbraio 2016

“Se non ci si basa su Cristo ci si illude”...

Il Papa incontra Kirill, è la rivincita del profeta Soloviev

“E’ un miracolo, ma la Russia sempre più nazionalista ha dimenticato quel che ci potrebbe unire, da Florenskij a Bulgakov”. Parla padre Romano Scalfi

L'incontro tra il Papa e il Patriarca di Mosca è previsto per oggi pomeriggio ora locale (la serata italiana)
Roma. Oggi, quando in Italia sarà già calata la sera, il Papa di Roma e il Patriarca di Mosca si incontreranno per la prima volta nella storia, in una saletta démodé dell’aeroporto internazionale “José Martí” dell’Avana, sotto lo sguardo radioso di Raúl Castro e delle icone dei santi laici revoluciónari. Due ore di colloquio riservato alla presenza dei soli interpreti, quindi la firma della dichiarazione congiunta, che si presume corposa.

La fabbrica delle balle

scaglione

Assedio, su Aleppo la fabbrica delle balle

Forse non lo sapevate ma in questi ultimi giorni, e solo in questi ultimi giorni, il mondo delle persone perbene, di coloro che hanno a cuore la libertà, è angosciato dall’assedio di Aleppo. Il che è un po’ curioso, perché Aleppo è sotto assedio da tre anni e mezzo 

Non nominare il nome di Dio, invano?

Da “Instaurare omnia in Christo” a “Non nominiamo Cristo”. La strada suicida della neochiesa 

Un neo-vescovo chiede “comprensione e tenerezza”. E un vescovo gli fa gli auguri citando parole del cardinale Martini, che paiono un trattato di galateo. Non una parola su Gesù Cristo, sulla Fede, sulla Santità. Meglio non compromettersi…

di Paolo Deotto
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zzchsdmltAccade a Padova, come ci informa Il Gazzettino con l’articolo che riportiamo in calce. Monsignor Renato Marangon, vicario episcopale per la pastorale della diocesi di Padova, è stato nominato da Bergoglio vescovo della diocesi di Belluno e Feltre. La nomina è stata annunciata dal vescovo di Padova, Cipolla.
Ricordavamo nel titolo il motto di San Pio X: “Instaurare omnia in Christo” (clicca sull’immagine a destra). Un motto così chiaro da non aver bisogno di spiegazioni; soprattutto un motto che èzzzzlgpxun’ammonizione preziosa per ogni consacrato e per ogni fedele, perché ricorda che tutta la nostra vita è per Cristo. Però si direbbe che questo motto sia stato dimenticato, e con esso è stato dimenticato anche Nostro Signore Gesù Cristo; il che, da parte di un vescovo (ergo,  di un successore degli Apostoli) non è proprio una cosina da nulla.
Vediamo infatti che dicono i due personaggi, il neo-vescovo e il vescovo di Padova.

Particolarmente devoto alla ..?

Il prete accusato di adescare minori «Lo vedevamo sempre di notte arrivare con il suo Suv»

Il paese sgomento per l’arresto di don Diego Rota, 45 anni. La testimonianza: di recente lo incontrai a cena, era al ristorante con due ragazzi giovani. Ma in molti lo difendono: aiutava tutti

La Lexus di don Diego, parcheggiata sotto la canonica di Solza, dove per il momento si trova agli arresti domiciliari

«Donne e uomini capaci di carità». Il messaggio del Giubileo sulla canonica di Solza. In chiesa, anche. E per trasformarlo in immagine, per renderlo più efficace, che arrivi dritto agli occhi e dagli occhi al cuore, don Diego Rota ha scelto di decorare l’altare con due enormi mani di stoffa imbottita. Sono ancora lì, rivolte verso i banchi. Sistemate come nel gesto del Padre nostro, dell’accoglienza. Dell’invito. Solo che ora è una sensazione inevitabilmente diversa quella che trasmettono.

Misericordia senza conversione.

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Papa Bergoglio, sta scritto: “Non tenterai il Signore Dio tuo”!

Che cosa succede quando un papa scandalizza i fedeli con le sue “bergoglionate” quotidiane? Dove stanno questi preti rigidi, inflessibili, cattivi, dentro i confessionali che avrebbero respinto i penitenti, denunciati durante un’omelia del mattino? Pare che Francesco stia sfidando Dio, non l’uomo.
Questo blog, dal titolo bislacco che a molti “bergogliosi” non piace, era nato per fare delle semplici “cronache” su questo pontificato ritagliate da varie fonti. Una sorta di indice di fatti. Ma sollecitati da molti lettori a delle spiegazioni più approfondite, e sollecitati da quanti davvero docili e innamorati della Chiesa e del papato non sanno spiegarsi cosa stia accadendo, ci siamo resi conto che la notizia gettata lì come semplice copia-incolla non bastava più e bisognava, dunque, fare quello che molti preti modernisti oggi non fanno più o che, addirittura, preti che stanno soffrendo perché non possono parlare, obbligati e minacciati pure dai propri vescovi di tacere.

I conti alla fine?

Papa-Kirill: incontro asimmetrico
“L’incontro dell’Avana non deve essere né iperbolizzato, né sottostimato. E’ storico: un incontro di leader di chiesa, che sono figure emblematiche una una relazione asimmetrica con molti paradossi e sfumature.

“L’incontro fra papa Francesco e il patriarca Kirill è importante per un numero di ragioni, e dobbiamo pregare che sia guidato dallo Spirito Santo”. Così ci scrive mons. Borys Gudziak, capo del Dipartimento delle Relazioni esterne della Chiesa greco-cattolica ucraina, e responsabile dell’eparchia della Francia, del Benelux e della Svizzera.  

Dai maestri dei buchi..

La Svizzera insegna: le unioni gay portano alle adozioniFino al 12 gennaio scorso la Svizzera aveva detto sì alle unioni civili omosessuali, ma no all’adozione da parte di queste coppie gay. Ma i giudici hanno aperto alla stepchild adoption sia per le persone omosessuali unite civilmente, sia per i gay ed eterosessuali che convivono di fatto. Insomma, la Svizzera insegna.
Le unioni gay portano alle adozioni
Helvetia magistra vitae. Per scoprire come andrà a finire la saga sulla stepchild adoption in Italia – tanto dibattuta in queste ore al Senato - andiamo a vedere cosa è successo al di là delle Alpi. Dunque, fino al 12 gennaio scorso la Svizzera aveva detto sì alle unioni civili omosessuali, ma aveva detto no alla possibilità dell’adozione da parte di queste coppie gay. Esattamente ciò che chiedono anche tanti politici sedicenti cattolici nostrani.

Sbroccare di antiputinismo..

Sull'abbraccio tra Francesco e Kirill c'è l'ombra di Putin


Per incontrare il patriarca di Mosca, il papa ha dato appoggio alla politica della Russia in Ucraina e in Medio Oriente, deludendo le attese dei cristiani di quelle regioni. Come già aveva fatto a Cuba

di Sandro Magister


ROMA, 12 febbraio 2016 – L'incontro con il patriarca russo Kirill all'aeroporto dell'Avana è fotografia perfetta della geopolitica di papa Francesco. Lui gli ostacoli li aggira, non li affronta. Dà priorità e urgenza al contatto tra persona e persona, come in un ospedale da campo, dove nessuno aspetta che prima finisca la guerra.

In Ucraina, in Medio Oriente, di guerra ce n'è davvero, e con la Russia come primo attore. Ma per Francesco l'abbraccio con il patriarca di Mosca vale di più, come segno di pace, che dar retta alle popolazioni cattoliche di quelle regioni.

Il caso dell'Ucraina è esemplare. Lì la Chiesa ortodossa russa ha la sua terra natale, ma anche si sente assediata dai milioni di fedeli di rito orientale passati sotto l'obbedienza di Roma, gli "uniati", come spregiativamente li chiama. Mentre viceversa i cattolici di rito bizantino vedono oggi nella Russia ortodossa il loro nemico e invasore.Ebbene, Francesco ha sempre fatto di tutto per non urtare il patriarcato di Mosca e la politica imperiale di Vladimir Putin, anche a costo di seminare fortissima delusione tra i vescovi, il clero e i fedeli della Chiesa cattolica della regione.

giovedì 11 febbraio 2016

La grande sfida del nostro tempo

PELLEGRINAGGIO VERSO L'ETERNO

La città terrena è solo un momento del nostro pellegrinaggio verso l’eterno. Per il cristiano i miracoli non sono affatto casuali sono l’effetto della fede della preghiera rivolta a Dio: bussate e vi sarà aperto chiedete e vi sarà dato 
di F.Lamendola  



Nella concezione cristiana, la vita terrena è un pellegrinaggio verso l’eternità. Questo, in teoria, lo sanno tutti i cristiani; in pratica – e qui si vede se, e fino a che punto, essi hanno introiettato realmente lo spirito del Vangelo, e fino a che punto, invece, si sono lasciati silenziosamente irretire e confondere dallo spirito del mondo – succede che facilmente questa natura pellegrinante della vita terrena venga dimenticata, o messa fra parentesi, per concentrarsi quasi esclusivamente sui bisogni, anche legittimi, per carità, della vita terrena, nonché per impegnarsi nello sforzo di edificare una società migliore e più giusta.