GESU' LUCE DEL MONDO
Qual è la luce che l’uomo cerca, di cui ha nostalgia, e senza la quale sente di non poter vivere degnamente la propria vita? C’è un passo del Vangelo in cui questa vera luce si rivela agli uomini da Gesù Cristo stesso
di Francesco Lamendola
Gli uomini sono al buio delle cose, diceva Francesco Guicciardini nei Ricordi, specialmente riferendosi ai pensatori e ai teologi che cercano di scandagliare la realtà invisibile; e diceva bene, perché l’uomo, da se stesso, non è capace di rischiarar quel buio, non sa trovare le risposte alle grandi domande che lo attanagliano.
D’altra parte, gli uomini - o, almeno, quelli di loro che s’interrogano con onestà intellettuale e con animo puro e disinteressato – sanno di essere al buio; e lo sanno appunto perché sentono il desiderio di sapere, ma vedono che esso trova un appagamento solo parziale e insufficiente; ma proprio questo loro disagio, questa loro sofferenza interiore, rivelano ad essi che la luce esiste; che essa, da qualche parte, indubbiamente risplende, e che la natura umana è fatta in modo tale da tendere naturalmente verso quella luce, come una candela è fatta per essere accesa, e, in tal modo, rischiare l’ambiente tutto intorno.